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02 Maggio 2024

Modello OT23: novità e aggiornamenti per la domanda 2025

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L’INAIL ha pubblicato l’istruzione operativa utile alla compilazione del nuovo modello di domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione per l’anno 2025 (a norma dell'art. 23, DI 27 febbraio 2019) applicabile in correlazione con gli interventi migliorativi della sicurezza nel luogo di lavoro adottati dalle aziende nel corso del 2024. Le novità riguardano in particolare la revisione e la semplificazione delle misure e delle sezioni in cui sono raggruppati. 

Il modulo di domanda per l’anno 2025 presenta n. 72 interventi, articolati nelle sei sezioni che conservano la precedente denominazione:

- SEZIONE A Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali)

- SEZIONE B Prevenzione del rischio stradale

- SEZIONE C Prevenzione delle malattie professionali

- SEZIONE D Formazione, addestramento, informazione

- SEZIONE E Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative

- SEZIONE F Gestione delle emergenze e DPI.

Per rendere il modello maggiormente accessibile alle aziende, sono state individuate solo due tipologie di interventi, interventi di tipo “A” e “interventi di tipo “B”. Per accedere al beneficio, in presenza dei requisiti prescritti, l’azienda deve attuare un intervento di tipo A oppure due interventi di tipo B.

In considerazione dell’onerosità dell’intervento e delle diverse disponibilità economiche delle aziende che investono in sicurezza, nel modello sono stati individuati n. 10 interventi la cui attuazione consente di accedere alla riduzione del tasso medio per prevenzione per due o tre anni, a seconda della valenza prevenzionale dell’intervento, fermo restando la presentazione ogni anno di apposita domanda. Tali interventi sono qualificati come pluriennali (A-1.3, A-1.4, A-3.2, A-3.6, A-3.7, C-1.2, C-2.1, F-4, F-6, F-7).

Per ampliare l’offerta sono stati introdotti i seguenti nuovi interventi:

1. Acquisto di macchine per la lavorazione del legno provviste di dispositivi di interblocco associati ai ripari conformi alla norma UNI EN ISO 14119; b. seghe circolari multilama che presentano un sistema meccanico aggiuntivo per la rimozione di trucioli, parti in legno, schegge e polveri; c. macchina intestatrice/fresatrice dotata di cabina di comando; d. macchina segatronchi conforme alla norma UNI EN 1807-2 e dotata di una cabina di comando e di recinzione perimetrale (A-3.7).

2. Acquisto e installazione di macchine per il movimento terra con sensore in grado di rilevare la presenza del conducente al posto di comando, inviare un allarme in caso di discesa dal mezzo in movimento e impedirne l’avvio o arrestarne il moto (A-3.8).

3. Installazione su cabine di automezzi, trattori stradali, cassoni o vani di carico, rimorchi, la cui sommità superi i 2 metri, di ancoraggi progettati per consentire l’accesso di uno o più lavoratori collegati contemporaneamente e che consentono l’aggancio dei componenti di sistemi anti caduta (A-3.9).

4. A disposizione dei propri lavoratori sensori di campo elettrico per la rilevazione della presenza di linee elettriche in tensione, integrabili nei DPI, conformi al rapporto tecnico IEC TR 61243-6:2017 e ha formato gli addetti all’impiego degli stessi (A-4.2).

5. Installazione di specifica pavimentazione a palchetti o un graticolato atti a favorire il deflusso di liquidi in eccesso (A-6.1).

6. Analisi di stabilità dei fronti di scavo con frequenza superiore a quella prevista dagli obblighi di legge (periodicità almeno semestrale) per la valutazione del rischio inerente possibili instabilità dell’ammasso roccioso o del terreno oggetto di coltivazione (A-6.2).

7. Installazione di sistema automatico di abbattimento delle polveri in ambienti outdoor (C-2.3) o di filtrazione aria sui mezzi di movimentazione terra con azionamento automatico a porte chiuse, con cabina in sovrapressione rispetto all’ambiente esterno (C-2.4).

9. Sistema di confinamento dalle polveri per i box di taglio e riquadratura di materiali lapidei in ambienti indoor e ha congiuntamente acquistato dispositivi per la pulizia ad umido dei locali (C-2.5).

10.L’azienda ha acquistato e installato sistemi per la segregazione/confinamento di tutti i nastri trasportatori presenti nello stabilimento per limitare la dispersione di polveri e/o bioaerosol nell’ambiente di lavoro (C-2.6).

11.L’azienda ha acquistato e installato, sui propri veicoli commerciali, industriali, mezzi da lavoro e da cantiere e su autobus, che non ne erano già provvisti, sistemi di dissipazione o attenuazione delle vibrazioni (C-4.4).

12. Acquisto macchine per l’attività di cernita automatizzata dei rifiuti, come ad esempio i selettori ottici, in sostituzione di macchine per cernita manuale (movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza) (C-4.5).

13 Sostituzione macchine il cui livello di vibrazioni determina una esposizione giornaliera A(8) [m/s2] al “sistema mano-braccio” o al corpo intero superiore al livello di azione, con altre per le quali livello di esposizione è inferiore al livello di azione (C-4.6) (C-4.7).

15. Attuazione protocollo per la promozione della salute con l‘applicazione delle buone pratiche definite dal Ministero della Salute in base al Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025

16.L’azienda ha erogato un corso di formazione sulle sostanze reprotossiche (D-4).

17.L’azienda ha acquistato e installato sistemi di rilevazione termografica predittiva per la rilevazione precoce di incendi (F-7).

18. Installazione su tutte le macchine per la lavorazione di farina e zucchero delle barre elettrostatiche o ionizzanti con certificazione ATEX (F-8).