News

08 Luglio 2019

INAIL | Relazione annuale 2018

inail-relazione-annuale-2018

Come ogni anno, a giugno, l'Istituto INAIL pubblica i dati sull'andamento infortunistico e tecnopatico oltre che i risultati più rilevanti sul fronte della ricerca e della prevenzione sul mondo della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro relativi all'anno precedente.

Lo scorso 2018 ha fatto registrare un totale di poco superiore alle 645mila denunce di infortunio, un lieve calo rispetto all'anno precedente. Di queste ben 409mila sono state riconosciute, il 19% delle quali registrate "in itinere".

Le denunce di infortunio mortale sono state in totale 1218, purtroppo in aumento di 6 punti percentuali rispetto al 2017, ma quelli effettivamente riconosciuti come tali sono 704; anche in questo caso, più della metà avvenuti al di fuori dell'azienda.

Per quanto concerne le malattie professionali, le denunce sono state quasi 60mila, il 2,6% in più rispetto all'anno precedente, ma solamente il 37% è stato riconosciuto tale.

Interventi INAIL a sostegno di lavoratori e aziende

Per fronteggiare le conseguenze di infortuni e malattie, nel 2018 sono state fornite più di 7,6 milioni di prestazioni sanitarie. Le prestazioni per “prime cure” presso i 123 ambulatori dell’Inail sono state circa 690mila, mentre negli 11 centri di fisiochinesiterapia, attivi in cinque regioni, sono state effettuate 125mila prestazioni su circa 3.400 assistiti e oltre 9.500 visite fisiatriche.

Per quanto riguarda i sostegni alle aziende, i nuovi tassi, entrati in vigore con l’ultima legge di bilancio, segnano per il 2019 una diminuzione stimata di 502 milioni di euro dell’onere a carico delle imprese, circa il 6% in meno rispetto all’importo previsto con la tariffa precedente, già ridotta dalla legge di stabilità 2014. Le stime del minor onere per i due anni successivi si attestano sostanzialmente allo stesso livello, con un andamento lievemente crescente. Nel 2018, in attesa della revisione delle tariffe, è stata applicata la riduzione del 15,81% dei premi e contributi dovuti dalle imprese.

Ricerca e Formazione

"Dopo la conclusione del piano delle attività di ricerca 2016-2018, nel dicembre scorso è stato approvato il nuovo piano per il triennio 2019-2021, che nella sua componente “istituzionale” garantisce il ruolo dell’Inail come organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale muovendosi sulla frontiera dell’innovazione tecnica e tecnologica: per l’individuazione dei rischi emergenti, per la costruzione di strumenti e processi che possano fronteggiarli, per il ricorso alle nuove tecnologie nella prevenzione dei rischi e per avanzare proposte normative. Ne deriva anche il sostegno all’attività di certificazione e verifica di macchinari e processi di lavoro."

Lasciamo la lettura completa ed esaustiva dei dati forniti da INAIL consultando il sito dell'Istituto a questo link.