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05 Maggio 2025

Denunce di infortuni e malattie professionali: i dati Inail di marzo 2025

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Il confronto con il primo trimestre del 2024 ( si veda il Bollettino trimestrale qui allegato) evidenzia una diminuzione degli infortuni (-2,6%) e dei decessi (-2,7%), per la componente in itinere si registra un decremento delle denunce di infortunio (-0,6%) ma una crescita dei casi mortali (+51,3%) ma una crescita dei casi mortali (+51,3%). Tenuto conto dei dati sul mercato del lavoro rilevati mensilmente dall’Istat nei vari anni, con ultimo aggiornamento marzo 2025, si evidenzia un’incidenza infortunistica che passa dalle 471 denunce di infortunio in occasione di lavoro ogni 100mila occupati Istat del marzo 2019 alle 399 del 2025, con un calo del 15,3%. Rispetto a marzo 2024 la riduzione è del 4,4% (da 417 a 399). In aumento dell’8,0% le patologie di origine professionale denunciate, pari a 24.419. 

DENUNCE DI INFORTUNI IN OCCASIONE DI LAVORO: le denunce di infortunio in occasione di lavoro (al netto degli studenti) presentate all’Inail nel primo trimestre del 2025 sono state 96.944, in diminuzione del 2,6% rispetto alle 99.578 dei primi tre mesi del 2024, del 4,7% rispetto al 2023, del 39,0% rispetto al 2022, del 10,3% sul 2021, dello 0,2% sul 2020 e del 10,9% sul 2019, anno che precede la crisi pandemica. Tra i settori con più infortuni avvenuti in occasione di lavoro si evidenziano per gli incrementi la Sanità e assistenza sociale (+5,5%), il Trasporto e magazzinaggio (+1,1%) e il Commercio (+0,3%) e per i decrementi il comparto manifatturiero (-7,4%), il Noleggio e servizi di supporto alle imprese (-5,3%) e le Costruzioni (-1,3%). L’analisi territoriale evidenzia un calo delle denunce nel Nord-Ovest (-7,8%), al Centro (-1,1%), al Sud (-0,7%) e nel Nord-Est (-0,6%) e un aumento nelle Isole (+2,2%). Tra le regioni con i maggiori decrementi percentuali si segnalano la Lombardia (-8,0%), la Liguria (-7,8%), la Toscana (-7,5%) e il Piemonte (-7,2%), mentre per gli incrementi la provincia autonoma di Bolzano (+9,0%), il Lazio (+8,6%), il Molise (+6,1%) e la Calabria (+5,2%). L’analisi per classi di età mostra aumenti tra gli under 15 (+30,6%) e per gli over 59 anni (+6,3%). Si registra, per contro, un calo nella fascia che va dai 15 ai 59 anni (-4,1%). Il calo ha riguardato solo la gestione Industria e servizi, che passa da 133 a 125 denunce mortali, mentre l’Agricoltura sale da 15 a 19. Parità nel conto Stato, con due casi in entrambi i trimestri.

DENUNCE DI INFORTUNI IN ITINERE :gli infortuni in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro (al netto degli studenti), denunciati all’Inail entro il mese di marzo 2025 sono stati 20.102, in calo dello 0,6% rispetto ai 20.230 del 2024 . L’incidenza di tale tipologia di denunce sul complesso degli infortuni (al netto degli studenti) è passata dal 16,8% del 2019 al 17,2% del 2025. L’analisi territoriale evidenzia un aumento delle denunce solo al Sud (+1,8%) e nel Nord-Ovest (+0,9%) e riduzioni nelle Isole (-4,9%), nel Nord-Est (-2,5%) e al Centro (-0,5%). Tra le regioni con i maggiori incrementi dei casi si segnalano la Toscana (+135), l’Emilia Romagna (+122) e la Liguria (+110), mentre i decrementi più rilevanti si registrano in Veneto (-292), in Umbria (-144) e in Piemonte (-87). La diminuzione delle denunce di infortunio che emerge dal confronto tra il 2024 e il 2025 è legata solo alla componente maschile, che registra un -1,7% (da 10.051 a 9.878 casi) contro un +0,4% di quella femminile (da 10.179 a 10.224). Calano le denunce dei lavoratori italiani (-1,3%) al contrario di quelle degli stranieri (+1,9%). L’analisi per classi di età mostra aumenti tra gli under 20 (+1,6%) e tra i 55-69enni (+2,8%), e decrementi tra i 20-54enni (-1,6%) e tra gli over 69 (-21,3%). 

DENUNCE DI INFORTUNI DEGLI STUDENTI: le denunce di infortunio degli studenti di ogni ordine e grado presentate all’Inail entro il mese di marzo 2025 sono state 25.797, in aumento dell’1,9% rispetto alle 25.322 del 2024. La Lombardia è la regione che presenta più denunce (23% del totale nazionale, +3,4% sul 2024), seguita da Veneto (12%, +8,2%), Emilia Romagna (11%, -3,5%) e Piemonte (11%, +9,9%). Il 96% delle denunce riguarda gli studenti delle scuole statali, il restante 4% gli studenti delle scuole non statali e private. Circa 600 gli infortuni denunciati dagli studenti coinvolti nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO). Cinque le denunce di infortunio con esito mortale degli studenti di ogni ordine e grado presentate all’Inail entro il mese di marzo 2025, due nel 2024.

DENUNCE DI MALATTIE PROFESSIONALI: le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nel primo trimestre 2025 sono state 24.419, 1.799 in più rispetto allo stesso periodo del 2024 (+8,0%). L’aumento interessa il Sud (+20,0%), il Nord-Ovest (+17,7%), il Centro (+4,4%) e il Nord-Est (+4,3%). In calo le Isole (-11,9%). Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nel primo trimestre del 2025, le prime tre tipologie di malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle patologie del sistema respiratorio.




1746701658-Bollettino trimestrale_ n 1_gennaio-marzo 2025.pdf