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28 Aprile 2024

Nata la Carta per la Formazione sulla sicurezza sul lavoro

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Nasce a Bagno a Ripoli, vicino a Firenze, la 'Carta fondamentale della Formazione sulla sicurezza sul lavoro', atto che "definisce i principi fondamentali per la formazione in tema di sicurezza, igiene e salute sul lavoro, affinché sia vera, etica, responsabile e sostenibile; stabilisce la centralità della progettazione didattica, dei criteri per valutarne l'efficacia e della diffusione della cultura della prevenzione".

Primo firmatario il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il documento è stato presentato nel Palazzo Comunale di Bagno a Ripoli in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro. La Carta nasce da un'idea di Matteo Micheli, tecnico della prevenzione all'Asl Toscana Centro, cavaliere al merito della Repubblica Italiana per l'impegno in materia di sicurezza nell'ambiente di lavoro. Circa 50 coloro che hanno lavorato alla stesura fra esperti di sicurezza sui luoghi di lavoro, sindacato e categorie professionali, istituzioni e imprenditori. Ci ha lavorato anche Antonio Boccuzzi, unico sopravvissuto del disastro della Thyssenkrupp che costò la vita a sette operai. Ha letto lui, in collegamento da Torino, l'introduzione della Carta.

Dall'1 Maggio la Carta è sul sito http://cartafondamentaleformazione.it.

Per Giani "è un lavoro di serietà e approfondimento che ispira una società che consenta di lavorare in sicurezza, sempre più attenta alla cultura della prevenzione e della formazione. Questa iniziativa non è solo documento formale ma incarna l'impegno concreto di tutti a proteggere i diritti e il benessere dei lavoratori, è un impegno sostanziale che viene preso nei confronti di ogni lavoratore. La sicurezza sul lavoro non è solo una questione di rispetto delle leggi e delle normative, ma richiede un'opera costante da parte di tutti".

"La formazione alla sicurezza è un diritto - ha dichiarato Matteo Micheli, citando l'articolo 1, l'incipit della Carta -. La battaglia per la sicurezza non ha e non deve avere colore. La nascita della Carta non è un punto di arrivo, ma l'inizio di un percorso che dalle prossime settimane cercherà di coinvolgere in tutto il Paese imprese e soggetti sia pubblici che privati, chiamati ad adottare il documento come un faro da seguire per tutelare la salute delle lavoratici e dei lavoratori di tutti i settori".

Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, riporta una nota, "si è detto orgoglioso di ospitare la nascita della Carta sulla formazione, la prima nel suo genere, con un percorso nato a pochi giorni di distanza dalla tragedia di via Mariti a Firenze, l'ennesima dimostrazione della necessità di un cambio di passo in materia di sicurezza sul lavoro".

"La Carta - ha proseguito Casini - ha il merito di mettere al centro lavoratrici e lavoratori, con un'alleanza tra tutti i soggetti coinvolti: istituzioni, categorie professionali, sindacati e parti datoriali, esperti in sicurezza e, soprattutto, i lavoratori stessi. Un documento fondamentale per fermare la strage delle morti bianchi e garantire a tutti i lavoratori un diritto di civiltà: quello di poter tornare a casa la sera dalle proprie famiglie".