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10 Maggio 2024

Primo bimestre 2024: infortuni mortali aumentati del 24,7%

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Tra gennaio e febbraio 2024 si sono verificati 119 infortuni sul lavoro, di cui 91 mortali durante l’attività lavorativa e 28 in itinere. Questo rappresenta un aumento del 19,0% rispetto al totale di 100 decessi registrati nello stesso periodo del 2023. Considerando esclusivamente gli infortuni mortali avvenuti in occasione di lavoro, l’incremento a febbraio 2024 è pari al 24,7%, passando da 73 a 91 decessi rispetto al 2023. A finire in zona rossa a febbraio 2024 con un’incidenza superiore a +25% rispetto alla media nazionale (Im=Indice incidenza medio, pari a 3,9 morti sul lavoro ogni milione di lavoratori) sono: Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Calabria. In zona arancione: Puglia, Sicilia, Campania, Abruzzo e Piemonte. In zona gialla: Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Sardegna, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria e Marche. In zona bianca: Umbria, Veneto, Basilicata e Molise. In termini assoluti, in cima alla graduatoria con il maggior numero di vittime in occasione di lavoro è la regione con la più alta popolazione lavorativa d’Italia, cioè la Lombardia (17). Seguono: Lazio (8), Trentino-Alto Adige, Piemonte, Emilia-Romagna e Campania (7), Sicilia, Puglia e Toscana (6), Veneto e Calabria (4), Marche, Friuli-Venezia Giulia, Abruzzo, Liguria e Sardegna (2), Valle d’Aosta e Umbria (1).

GLI INFORTUNI SUL LAVORO PER SETTORI ECONOMICI

A febbraio 2024 è sempre il settore delle Costruzioni a registrare il maggior numero di decessi in occasione di lavoro: sono 16. È seguito da Trasporti e Magazzinaggio (9), dal Commercio e dalle Attività Manifatturiere (7). Il più elevato numero di denunce totali arriva dalle Attività Manifatturiere (9.971); seguono: Sanità (4.869), Costruzioni (4.635), Trasporto e Magazzinaggio (4.304) e Commercio (4.254).

LE DENUNCE TOTALI PER GENERE, NAZIONALITÀ ED ETÀ

Le denunce di infortunio delle lavoratrici a febbraio 2024 sono state 33.902, quelle dei colleghi uomini 58.809.

Le denunce di infortunio in occasione di lavoro (esclusi dunque gli infortuni in itinere) sono state 79.917 a febbraio 2024: 52.465 sono gli uomini e 27.452 le donne.

Le denunce di infortunio in occasione di lavoro degli italiani sono 64.545, mentre degli stranieri sono 15.372.

La fascia di età più colpita in occasione di lavoro e in itinere è quella che va dai 45 ai 54 anni con 20.264 denunce (il 21,9% del totale).

INFORTUNI SUL LAVORO: ALTRI DATI

Gli stranieri deceduti in occasione di lavoro nel mese di febbraio sono 21 su un totale di 91, con un rischio di morte sul lavoro più che doppio rispetto agli italiani (8,8 morti ogni milione di occupati, contro i 3,3 degli italiani), mentre sono 9 quelli deceduti a causa di un infortunio in itinere.

La fascia d’età numericamente più colpita dagli infortuni mortali sul lavoro è quella tra i 55 e i 64 anni (33 su un totale di 91).

Le donne che hanno perso la vita in occasione di lavoro a febbraio 2024 sono 4, mentre 5 hanno perso la vita in itinere, cioè nel percorso casa-lavoro.

Il lunedì risulta essere il giorno in cui si sono verificati più infortuni mortali nel primo bimestre 2024 (22%).