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28 Giugno 2021

INL | Una nota sul trasporto e sollevamento pesi e gestione del congedo per le lavoratrici in gravidanza

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La fase della gravidanza è un periodo molto delicato per ogni lavoratrice. In questo periodo di tempo è necessario che vengano prese le dovute accortezze per salvaguardare ancor di più la sua salute, tanto che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha reso noti alcuni chiarimenti con la nota 553-2021 riguardo l’adibizione delle lavoratrici in gravidanza al trasporto e al sollevamento pesi.

Negli articoli 6,7 e 17 del D.Lgs. 151/2001 sono descritte le modalità di tutela della lavoratrice madre e della prole in particolare con l’adozione di determinate misure di protezione relativamente le condizioni di lavoro, alle mansioni svolte o attraverso l’astensione stessa dal lavoro.

In particolar modo l’INL precisa che anche qualora il rischio attinente al sollevamento dei pesi non fosse stato espressamente valutato nel Documento di Valutazione dei Rischi, l’adibizione a tali mansioni di una lavoratrice in gravidanza dovrebbe essere interdetta da parte dell’amministrazione competente, ferma restando una valutazione circa l’impossibilità di adibizione d’altre mansioni.

Altro approfondimento riguarda i giorni di congedo ante e post partum, INL ricorda una circolare del 2016 di INPS, la numero 69, all’interno della quale si precisa che

“nei casi di parto fortemente prematuro, qualora la lavoratrice abbia un provvedimento di interdizione prorogata dal lavoro per incompatibilità con le mansioni ai sensi degli articoli 6 e 7 del T.U., si aggiungono al termine del periodi di interdizione prorogata tutti i giorni compresi tra la data del parto e la data presunta del parto”.